RESIDENZA BIBIENA “DELUXE”

Ludovico Gonzaga

Abbiamo dato a questa camera, il nome del secondo marchese di Mantova, Ludovico III Gonzaga, al quale, si deve il merito d’aver fatto diventare Mantova una delle capitali del Rinascimento italiano. Figlio di Gianfrancesco I Gonzaga e di Paola Malatesta nacque il 5 Giugno del 1412. Ludovico seguì le orme del padre, combattendo come condottiero nel 1436 per la famiglia Visconti, al fianco di Milano, l’anno seguente passò al servizio della Repubblica di Venezia, contro Milano e nel 1437 fu fatto prigioniero da Francesco Sforza a Braga mentre combatteva per Niccolò Piccinino. Tra il 1455 e il 1461 incaricò Bertola da Novate, ingegnere milanese, di progettare il Naviglio di Goito, il quale aveva la funzione di collegare la residenza estiva di Goito alla città. Il Naviglio fu poi portato a compimento dall’architetto militare Giovanni da Padova. Ludovico III Gonzaga nominò, artista di corte della famiglia, uno dei principali artisti rinascimentali, Andrea Mantegna. Il marchese incarico, Mantegna, di dipingere la famosissima “Camera Picta”, meglio conosciuta come “Camera degli Sposi”, sita nel torrione nord-est del Castello di San Giorgio. Questa camera è il gioiellino all’occhiello dell’artista, gli affreschi coprono tutte le pareti e le volte del soffitto, adeguandosi ai limiti architettonici dell’ambiente, ma al tempo stesso sfondando illusionisticamente le pareti con la pittura, come se lo spazio fosse dilatato ben oltre i limiti fisici della stanza. Il tema principale dell’affresco è la celebrazione politico-dinastica dell’intera famiglia di Ludovico III Gonzaga, con l’occasione dell’elezione a cardinale di Francesco Gonzaga. Ludovico III chiamò a Mantova architetti del calibro di Luca Fancelli e Leon Battista Alberti che iniziarono a costruire le chiese di Sant’Andrea e San Sebastiano. Ludovico nel 1437 sposò, Barbara di Brandeburgo, figlia di Giovanni l’Alchimista e nipote dell’imperatore Sigismondo da quest’unione nacquero tredici figli, tra cui il primogenito Federico I Gonzaga, futuro terzo marchese di Mantova. Il marchese morì a Goito nel 1478 a causa della peste e fu sepolto nella Cattedrale di San Pietro Apostolo (il Duomo di Mantova). Alla sua morte, non fu rinvenuto il testamento e la vedova Barbara, dispose la divisione dei territori tra i loro cinque figli maschi, dichiarando di conoscere le volontà del defunto marito. Da quella divisione dello stato gonzaghesco nacquero le diverse signorie mantovane.

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RESIDENZA BIBIENA DELUXE

in questa camera

IL LAGO DI MANTOVA

Vista fantastica

Da questa camera potrai scoprire una fantastica vista del Lago di Mezzo, a pochi passi dalla Residenza potrai scorgere i giardini Marani, oasi di pace e tranquillità. Dalla strada ciclo pedonale, raggiungere Porto Catena (a sud) oppure a soli 250 metri (a nord) il ponte San Giorgio, da dove si ha una splendida vista sul castello, sul palazzo Ducale e sul centro città.

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